Graziella Di Salvatore

  • GRAZIELLA DI SALVATORE, è dottore di ricerca in Filosofia del Diritto (2003) e dottore di ricerca in Filosofia delle Scienze sociali e comunicazione simbolica (SPS/01, 2013). È stata borsista e assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Teramo dove ininterrottamente, dal 1998, collabora nelle varie materie e insegnamenti del settore disciplinare di Filosofia Politica. Ha svolto attività di studio e di ricerca in Francia, presso il Centre d’Histoire de la Philosophie Moderne (CNRS) di Villejuif e presso l’Université Paris 1/Panthéon Sorbonne e ha partecipato a un corso di post-dottorato al Centro di Eccellenza per la Ricerca sulle Istituzioni Europee (CRIE), presso l’Istituto Universitario “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. Dal 2008 è socio fondatore e membro del Consiglio Direttivo di C.R.I.SI.S. (Centro di Ricerche di Iconologia Simbolica Politica e del Sacro) dell’Università degli Studi di Teramo e socio fondatore dell’Accademia culturale “Fide set ratio” San Berardo di Pescina (l’Aquila). È autrice della monografia L’Inter-esse come metaxú e práxis. Assonanze e dissonanze tra Simone Weil e Hannah Arendt (2006) e di svariati articoli e saggi di Filosofia del Diritto e Filosofia Politica, tra cui: Giustizia e legge: i personaggi dell’Antigone di Sofocle (2004); Il “per lo più” dell’attività pratica: la “ragionevole incertezza” del diritto (2004); Il problema della forza in Simone Weil e Giuseppe Capograssi (2005); Alterità e riconoscimento nel Mercante di Venezia di Shakespeare (2006); I nativi d’America e l’identità. Da un’esperienza di Alexis de Tocqueville (2006); Responsabilità e male nel pensiero di Hannah Arendt (2007); La modernità in crisi: il processo di “cosificazione” tra animal laborans e homo faber (2008); L’uomo tra i “due abissi”. Il male e la libertà nel Grande Inquisitore (2009); La crise de l’inter-esse moderne entre chosification et relativisme éthique. Augusto del Noce lecteur de Simone Weil (2010); Democrazia e tragedia tra thèmis e dike. Riflessioni e commenti a partire dall’Orestea di Eschilo, sul nascere di dikaiosyne (2010); Giustizia, lealtà, rispetto. Gli elementi “pratici” del Fair Play (2011); Il corpo sacro. Gli asana dello yoga (2012); Il dramma della coscienza. La ‘via spirituale’ di Celestino V ne l’Avventura d’un povero cristiano di Ignazio Silone (2012); Alla ricerca del sé. Riflessioni sulla “Parabola del carro” delle Upaniṣad e sul “Mito della biga alata” di Platone, da una lettura di Simone Weil (in corso di pubblicazione).


bibliografia: