Galaad Edizioni

La Galaad Edizioni è una casa editrice nata nel settembre 2006, privilegia la narrativa e la saggistica.

NEWSLETTER   •   I TUOI ACQUISTI

Nome:  
Email:  

0 libri nel carrello
Mostra - Checkout

  • FB
  • IG
  • TU
  • YOUTUBE
  • TW
  • BLOG
  • RSS

Menu

Vai al contenuto
  • Chi siamo
  • Le collane
  • Gli autori
  • Eventi
  • 212 pagine
  • 14x21 cm
  • 14,00 €

Ordina... Acquista €14,00
Graziella Di Salvatore 

Tra potere e coscienza

La letteratura come luogo dell’azione “pratica” nella filosofia politica e giuridica

La tragedia e la letteratura, attraverso la narrazione di fatti verosimili, svelano situazioni ideal-tipiche che anelano all’universalità. L’ars poetica contiene ed esprime infatti un mito archetipico, le idee in esso contenute e una morale (ossia un insegnamento “pratico”) che aspirano a essere validi per tutti. Sotto questo profilo la grandezza della poesia e, in via più generale, della letteratura sarebbe quella di arricchire e approfondire anche i pensieri “filosofico-pratici” umani (giuridici, politici ed etici) nonché di riconciliare l’antica relazione tra il poeta e il filosofo. Il punto di rappacificazione e di sintesi delle due differenti “visioni del mondo” sarebbe quella condizione mentale della “coscienza liminare” dell’“immaginale” umano, intesa quale soglia di mediazione tra il sentire intellettuale e il sentire emotivo, il conscio e l’inconscio, il razionale e l’irrazionale, all’interno del cosiddetto “sapere dell’anima”. Da queste premesse, il presente lavoro si propone di individuare gli aspetti filosofico-giuridici e filosofico-politici della relazione tra il “potere” e la “coscienza” e i nessi del conflitto tragico che si innesca sia tra i soggetti della relazione comunicativa sia nel foro interiore di ciascun soggetto comunicante. Un’indagine condotta attraverso lo studio e la discussione di cinque famosi esempi della letteratura antica, moderna e contemporanea (l’Antigone di Sofocle, l’Orestea di Eschilo, il Mercante di Venezia di Shakespeare, La leggenda del Grande Inquisitore di Dostoevskij e l’Avventura d’un povero cristiano di Silone), analizzati in relazione al problema “pratico” della giustizia, dell’identità, del male e della libertà mediante il concetto aristotelico di phrónesis che, a giudizio dell’autrice neoaristotelica, per le sue caratteristiche costitutive, dovrebbe essere “riabilitato” quale possibilità risolutiva della conflittualità e quale “pensabilità mentale” atta a risolvere l’innegoziabilità delle posizioni e il consequenziale connubio tragico.


Condividi questo libro:

Potrebbe interessarti anche:

Petrolio, Ambiente, Salute Passaggi sul vuoto Perché la topologia

© 2023 - Galaad Edizioni - tutti i diritti riservati
  • I nostri Ebook
  • Contatti
  • Invio manoscritti
  • Distribuzione
  • Ufficio stampa
  • Spese e tempi di consegna
  • Links
  • Privacy Policy
  • Newsletter

Open chat
Powered by Join.chat
Ciao
Come posso aiutarti?
»
«