GEORGE MACDONALD, nacque ad Huntly, in Scozia, il 10 dicembre 1824. Figlio di un allevatore, crebbe sotto l’influenza delle dottrine calviniste, con le quali non si sentì mai a suo agio. Laureatosi all’Università di Aberdeen si trasferì a Londra, dove prese gli ordini e fu nominato pastore della Trinity Congregational Church di Arundel (Sussex), ma i suoi sermoni poco ortodossi furono accolti con freddezza dalla comunità locale e gli fu dimezzato lo stipendio. Ben presto la salute malferma lo costrinse ad abbandonare il lavoro e, dopo un lungo soggiorno in Italia con la famiglia, morì a Ashstead (Surrey) il 18 settembre 1905. Considerato il padre del fantasy moderno, fu mentore di Lewis Carroll e amico di Ruskin, Tennyson, Dickens, C. S. Lewis, Whitman e Thackeray. Tra i suoi capolavori ricordiamo “Phantastes” (1858), “The Princess and the Goblin” (1872), “Lilith” (1895); tra le sue favole più riuscite, “The Light Princess” (1864) e “The Golden Key” (1867).