La vita, il tempo e le opere di Michail Jur’evič Lérmontov
Morto nel 1841 a soli ventisei anni, Michail Jur’evič Lérmontov ha segnato indelebilmente la lirica romantica europea e aperto, con Un eroe del nostro tempo, la stagione dei grandi romanzi russi. Lasciando spesso la parola alle sue opere, alla corrispondenza, alle memorie dei suoi contemporanei, a documenti ufficiali, alle note di critici e studiosi, Roberto Michilli offre ai lettori la possibilità di confrontarsi con una serie di testi, mai tradotti nella nostra lingua, che restituiscono il carattere e il poliedrico talento di questo enfant prodige della letteratura. Di particolare interesse l’epistolario, in cui risuonano non tanto gli echi di un programma poetico quanto la viva voce di un uomo e di un’epoca. Il prigioniero è la prima biografia di Lérmontov scritta in Italia: una ricostruzione puntuale, a metà tra studio e racconto, fondata su un attento scandaglio delle fonti e tuttavia sempre appassionata. In appendice, una ricognizione delle “tracce” lasciate dalle opere e dalla figura dell’autore russo nella musica, nel cinema, nella letteratura.
Rassegna stampa
L’Araldo Abruzzese – 15 novembre 2015
Il Cittadino di Lodi – 4 agosto 2016