La magia del ricordo ci trasporta in un piccolo villaggio inglese, nel cuore di una famiglia di cui la grande scrittrice illumina la scena, in giorni che scorrono a ritmi pacati, di naturale bellezza. Rievocata dalla memoria diretta delle ni-poti Caroline e Anne, Jane Austen è una donna adorabile e arguta, incline a esilaranti facezie ma sempre benevola. Una zia che educa e intrattiene i bimbi di casa, che esercita la sua arte con assiduità e discrezione, lavorando ai suoi capolavori nella stessa stanza dove cuce per i poveri o spia il traffico di carrozze lungo la strada. Quel che va componendosi è un privato memoir, imperdibile per chi voglia conoscere gli aspetti più intimi e umani di un’icona della letteratura. “Non so cosa significhi amare la gente a metà, non è nella mia natura” recita la frase di un suo romanzo, che si adatta perfettamente al talento di una donna il cui il genio si è unito a una straordinaria, generosa umiltà.
Traduzione e cura di Sara Grosoli
Lilliput n.21
Rassegna stampa
Caroline Austen e Anna Lefroy anteprima. Mia zia Jane Austen
Satisfiction