Una biografia accelerata di Michael Stipe
«Ho comprato Horses di Patti Smith il giorno in cui è uscito, sono stato sveglio tutta la notte ad ascoltarlo con le cuffie, ho mangiato un piatto di ciliegie e ho vomitato. Ho deciso che avrei dato vita a una band.»
Michael Stipe
Athens, 1979. Un ragazzo di nome Michael Stipe cammina per le strade della cittadina georgiana in compagnia delle sorelle Linda e Cindy. È diretto al Wuxtry Record, il suo negozio di dischi preferito, dove da qualche tempo lavora un giovane californiano originario di Berkeley. Si chiama Peter Buck, ha ventitré anni, è dotato di una cultura musicale enciclopedica ed è un chitarrista di enorme talento. Da quell’incontro nasceranno una grande amicizia e il nucleo originario di una delle band più talentuose, innovative e celebrate della storia del rock: i R.E.M.
Partendo da quella giornata fatidica, Michele Monina ci racconta la vita, le gesta e le opinioni di Michael Stipe, frontman di una band planetaria e artista poliedrico e geniale, assurto suo malgrado a simbolo e portavoce dei sogni e delle angosce di quella generazione che, “tra bachi invisibili e torri gemelle in fiamme” si è trovata ad affrontare cambiamenti traumatici e vertiginosi e ad assistere, lontana e impotente, a eventi epocali che hanno segnato in maniera drammatica il corso degli ultimi cinquant’anni.
Supernatural n.1