Genesi, diaspora e nuove cittadinanze del noir fra cinema e letteratura
Arcobaleno noir raccoglie le riflessioni di un gruppo di studiosi intorno a quello che è uno dei generi più discussi e più frequentati della storia del cinema e della letteratura, in un intenso dialogo multidisciplinare che attraversa le geografie e le epoche storiche, le lingue e le culture, i media e i canoni. La prima parte, dedicata al cinema, rende omaggio a due dei massimi registi che hanno plasmato l’identità del noir – Orson Welles e Alfred Hitchcock – e avanza nuove interpretazioni e riletture dei suoi aspetti più discussi, dall’onirismo al taglio d’immagine alla rappresentazione dell’oscurità. La seconda parte, dedicata alla letteratura, delinea una topografia noir che esce dai confini tradizionali e supera le categorie di centro e di margine, includendo il tartan noir scozzese e il true crime italiano, e spingendosi nel cuore dell’Europa centrale, nel mondo arabo, fino all’India e alla Cina, avanti e indietro nel tempo. L’obiettivo del volume è dimostrare che il noir è, soprattutto, una realtà culturale dinamica e migrante, un arcobaleno di sfumature, un’esperienza nomade seppur radicata nei suoi contesti d’origine.
Saggi di: Alessandro Agostinelli, Maurizio Ascari, Giacomo Brunetti, Roberta Denaro, Leonardo Gandini, Andrea Laquidara, Massimo Locatelli, Bruno Lo Turco, Paolo Magagnin, David Levente Palatinus (tradotto da Luca Sartori), Pasquale Pede, Antonio Tricomi.
Gli “Alberi” Saggi n.10