Conversazioni su Ennio Flaiano con Vittoriano Esposito, Renato Minore, Giuseppe Rosato e Lucilla Sergiacomo
Dove inizia e dove finisce Ennio Flaiano? Come funzionava il suo laboratorio? Quali sono i segreti delle sue pagine? Quanti volti ha la sua scrittura? E quale esperienza intellettuale ci ha consegnato in eredità? Insomma: chi era, chi è, chi sarà Flaiano? A queste e altre domande rispondono Vittoriano Esposito, Renato Minore, Giuseppe Rosato e Lucilla Sergiacomo, quattro critici che ne hanno studiata e scrutata a fondo l’opera. Lo fanno lasciandosi accompagnare dalle domande di Simone Gambacorta, un giornalista che considera l’intervista un mezzo di divulgazione culturale assai utile per percorrere i sentieri della letteratura. Apparse in tempi e luoghi diversi, le conversazioni qui raccolte danno vita a un quadro ampio e variegato che ci restituisce la fisionomia più autentica dell’autore di Tempo di uccidere. Con un linguaggio agile ma puntuale questo libro evidenzia la bruciante attualità di un “classico” contemporaneo, un geniale battitore libero che, tra ironia e malinconia, ha segnato la scena letteraria italiana del secondo Novecento.