Amicizie, amori, fidanzamenti, matrimoni, figli, famiglie e piccoli dolori silenziosi, imperfette corrispondenze sentimentali, sogni che sbiadiscono tra lavatrici e cene tutte uguali: sono questi gli elementi che riempiono i giorni di ogni essere umano. Ma cosa nasconde l’apparente regolarità che uniforma la vita delle persone? Ilaria Vajngerl osserva le sottili crepe che solcano la superficie del mondo e finisce sempre per trovare, là dentro, in quello spazio che sologli scrittori di talento riescono a esplorare, qualcosa di inaspettato: un condominio prende il volo e atterra sulla Luna, una bambina diventa grande come un chicco di riso, un cane un po’ traditore fa l’occhiolino quando pensa di non essere visto. Può succedere di tutto, in questi racconti. Ed è proprio in questo scarto improvviso che la luce della verità filtra tra le fronde: è una rivelazione dettasottovoce, il magico svelamento del nome segreto delle cose, un pesce volante che per un attimo guizza fuori dall’acqua e subito si rituffa nel mare.
Paolo Zardi
la Quercia e il Tiglio n.22
Rassegna stampa
Il Venerdì (la Repubblica) – 4 giugno 2021