Un inquietante mistero si aggira per una dimora di cui è prudente non fornire indirizzo. La prima a dare l’annuncio è la figlia Jane, poi la sguattera Bessie, cui l’incredulapadrona raccomanda pillole contro le allucinazioni. Ma quando il pragmatico e ottuso marito, sfiorato dalla ragazza dai capelli rossi, si ferisce una guancia con il rasoio da barba, anche la signora di casa deve arrendersi all’eviden-za. Pagine folgoranti, queste di Sabine Baring-Gould, secondo la più classica tradizione anglosassone della ghost story, che in un vertiginoso crescendo convergono nel colpo di scena finale.
Lilliput n.23