Con la potenza visionaria dell’allegoria e un linguaggio semplice e suggestivo ispirato alle Sacre Scritture, al simbolismo francese e ai poemi onirici tardomedievali, gli undici racconti di questa raccolta affrontano alcuni nodi essenziali della condizione umana – la difficoltà di contemperare il bisogno d’amore e l’ansia di libertà, la necessità di assecondare le proprie inclinazioni, il desiderio viscerale di una verità assoluta che dia un senso all’esistenza – e invitano il lettore a combattere contro le disuguaglianze sociali, il razzismo, le disparità di genere spezzando le catene del pregiudizio e dell’ipocrisia. “Tre sogni nel deserto”, uno dei racconti più famosi, rivendica il diritto delle donne ad autodeterminarsi e a partecipare con l’uomo alla conduzione della società. Pubblicato nel 1891, Sogni ebbe un successo travolgente, ispirò la scrittrice Charlotte Perkins Gilman e le suffragette inglesi detenute nella prigione di Holloway, ed è considerato ancora oggi una pietra miliare nella tradizione letteraria sudafricana.
Traduzione di
Renata Lo Iacono
Lumina mundi n.4